La piazza prima denominata “Statuto” venne ampliata nel 1914 sull’area dell’antico foro romano.
Al centro, fino al 1988, c’era il monumento ai Caduti costruito nel 1920 e trasportato in piazza Unita d’Italia.
Il campanile è a pianta quadrata e il piano terra e il primo piano presentano una struttura diversa dalla parte superiore: infatti la prima parte ha finestre romaniche ad arco a tutto sesto.
Dal secondo piano l’edificio è della prima metà del 1500. Superstiti sono tre finestre con frontone e timpano classici ed una nicchia vuota con timpano arcuato.
All’ultimo piano si aprono i quattro grandi archi a tutto sesto della cella campanaria. Sopra sporge un cornicione con archetti pensili sorretti da gattoni e coperto da tegole sul quale svetta la slanciata guglia conica di cotto sulla cui sommità si apre una lanterna cieca su cui sta la croce.
La Sala del Capitolo ha lo stesso tipo di muratura del campanile e l’attuale finestra ad architrave risulta derivante da una precedente ad arco ribassato o da una bifora. All’interno la Sala ha una copertura a volta a botte. Attaccata alla Sala e del suo medesimo stile era l’antica sagrestia e canonica rifatta nel 1934.
Sulla piazza si affaccia un’ala del palazzo Colli in parte databile al ‘500 e in parte al ‘700, ora sede della Banca Popolare di Milano.
